Allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche, esempi ed esperienze

Se ti stai chiedendo cosa si vede o cosa si sente durante un’allucinazione ipnagogica o ipnopompica, qui ho raccolto alcuni esempi, esperienze e testimonianze di persone che le hanno realmente provate. Leggi pure direttamente dalle loro parole come descrivono ciò che hanno vissuto.
Le esperienze e visioni che si possono avere in queste fasi del sonno possono essere le più varie, sia per natura che per intensità; tuttavia è certo che sono percezioni di natura allucinatoria.

«Io aveva appena chiuso gli occhi per abbandonarmi al sonno ed ecco apparisce in mezzo al nero del campo visivo una faccia d’un prognatismo esagerato, che rovesciando lo labbra mostrava due file di denti lunghi e bianchissimi. Mentre io slava considerandola attentamente, come soglio, per seguirne le trasformazioni, a un tratto m’accorgo ch’essa diventa trasparente. — Oh — dissi allora tra me — ecco una circostanza che non avevo per anco notato; ecco che questa immagine non copre più gli oggetti collocati dietro ad essa. — Ora, cos’erano questi oggetti ch’io vedeva attraverso a quell’immagine? non già i mobili della mia camera, ma bensì un gruppo di cinque o sei persone, uomini e donne, vestiti in fogge strane e a colori vivissimi. Non avevo appena fatta questa riflessione, che un improvviso ritorno della vera e piena veglia mi fece accorto che quel gruppo di persone non era che un sogno; era il sogno, il vero sogno, che prendeva la rivincita sulle immagini ipnagogiche e le discioglieva in fumo.»  

{La Filosofia delle scuole italiane: rivista bimestrale, Volume 11;Volumi 21-22, conte Terenzio Mamiani della Rovere, Luigi Ferri V. Salviucci, 1870.}

«Così avvenne una volta che delle figure grottesche con facce distorte e strane acconciature lo tormentarono con insistenza estrema prima che si addormentasse e che egli ricordò di aver sognato dopo essersi svegliato. Un’altra volta, mentre soffriva la fame perché si era messo a dieta, ebbe
una visione ipnagogica di un piatto e di una mano armata di forchetta che si serviva un po’ del cibo dal piatto. Nel sogno che seguì egli sedeva a una tavola ben imbandita e udiva il rumore fatto dai commensali con le loro forchette. Ancora un’altra volta, addormentatosi con gli occhi irritati e doloranti, ebbe  un’allucinazione ipnagogica di alcuni segni microscopici che poteva decifrare uno per uno con grandissima difficoltà; si svegliò un’ora più tardi e ricordò un sogno in cui c’era un libro aperto stampato a caratteri molto piccoli, che egli stava leggendo faticosamente.»

{Sigmund Freud, L’intepretazione dei sogni. Freud riporta esempi di allucinazioni descritte da Alfred Maury}

Esempi di immagini ipnagogiche:

Su Flickr ho trovato un artista che crea immagini molto simili a delle allucinazioni ipnagogiche; questa è una delle mie preferite: immagine di allucinazione ipnagogica con figure di bocche, denti, occhi, che si dipanano e moltiplicano nello spazio

Qui puoi vedere altri suoi esempi:

Segnalo anche Kustaa Saksi, un artista che nella sua mostra “Hypnopompic” ha esposto varie opere realizzate con la tecnica del jaquart, tutte molto affascinanti: http://www.korjaamo.fi/en/event/kustaa-saksi-hypnopompic

Esempi tratti dal libro ‘Allucinazioni’ di Oliver Sacks

Allucinazioni ipnagogiche

«Di norma ciò avviene, la sera, nel momento in cui la mia testa tocca il cuscino; i miei occhi si chiudono e io vedo delle immagini. Non intendo figure: più spesso si tratta di motivi oppure di particolari di superfici: per esempio forme ripetute, ombre di ombre, o anche l’elemento di un’immagine, come un’erba estrapolata da un paesaggio oppure le venature di una superficie di legno, o ancora piccole onde o gocce d’acqua trasformate nei modi più straordinari a grandissima velocità. Le forme sono replicate, moltiplicate, invertite come fossero negativi, eccetera. Il colore è aggiunto, sfumato, sottratto. Le caratteristiche superficiali sono estremamente affascinanti; l’erba diventa pelliccia che diventa insieme di follicoli piliferi che diventano onde, linee di luci danzanti e un centinaio di altre variazioni con tutti i loro sottili gradienti, che le mie parole sono troppo grossolane per descrivere.»

{Oliver Sacks, Allucinazioni, cap. 11}

Allucinazioni ipnopompiche

«Mi sveglio di soprassalto da un sonno tranquillo e magari da un sogno abbastanza normale, e di fronte a me ecco una creatura che nemmeno Hollywood riuscirebbe a inventare. Le allucinazioni scompaiono in circa dieci secondi, e io posso muovermi mentre le ho. Di solito infatti ho un sobbalzo di una trentina di centimetri, e grido…
Le allucinazioni stanno peggiorando – adesso ne ho circa quattro a notte – al punto che ora andare a letto mi terrorizza. Ecco qui di seguito alcuni esempi di ciò che vedo.

  • L’enorme immagine di un angelo che incombe su di me accanto a un’immagine della morte in nero.
  • Un corpo in decomposizione che giace accanto a me.
  • Un enorme coccodrillo all’altezza della mia gola.
  • Un bambino morto sul pavimento coperto di sangue. Facce orribili che ridono di me.
  • Ragni enormi – questo è molto frequente.
  • Una mano enorme sopra la mia faccia. Anche una sul pavimento, lunga un metro e mezzo.
  • Ragnatele fluttuanti nell’aria.
  • Uccelli e insetti che mi volano in faccia.
  • Due facce che mi osservano da sotto una roccia.
  • L’immagine di me stesso – però con un’aria più vecchia – in piedi accanto al letto, vestito.
  • Due ratti che mangiano una patata.
  • Una massa di bandiere di diversi colori che scendono su di me.
  • Un uomo primitivo, con un aspetto orribile, che giace sul pavimento coperto di ciuffi di pelo arancione.
  • Schegge di vetro che cadono su di me.
  • Due nasse per catturare le aragoste.
  • Punti di colore rosso, che aumentano fino a diventare migliaia, come schizzi di sangue.
  • Cataste di legna che mi cadono addosso.»

{ibid.}

«In quella più tipica stavo seduta sul letto o vedevo una persona spesso una donna anziana – che mi fissava a una certa distanza dai piedi del letto. (Immagino che alcune persone ritengano che tali allucinazioni siano fantasmi, ma io non lo credo). Altri esempi sono: vedere un ragno di trenta centimetri arrampicarsi sulla parete; fuochi d’artificio; e un diavoletto ai piedi del mio letto che pedala su una bicicletta ferma.»

{ibid.}

Allucinazioni ipnopompiche uditive

«Per quanto mi riguarda, le esperienze ipnopompiche sono di solito più uditive che visive, e assumono numerose forme. In certi casi sono elementi persistenti di sogni o incubi. Una volta sentii grattare in un angolo della stanza. All’inizio prestai poca attenzione alla cosa, pensando che fosse soltanto un topo all’interno dei muri. Il grattare si fece però sempre più forte, e cominciò a spaventarmi. Allarmato, lanciai un cuscino nell’angolo. Questa azione (immaginaria) mi svegliò del tutto, aprii gli occhi e scoprii che ero nella mia stanza da letto, e non nella camera di ospedale del sogno. Il grattamento, però, continuò – forte e decisamente «reale» – per diversi secondi dopo il mio risveglio.
Ho avuto allucinazioni musicali (quando prendevo il cloralio idrato per dormire) che erano la prosecuzione della musica del sogno nello stato di veglia: una volta fu un quintetto di Mozart. La mia memoria e la mia immaginazione musicali non sono un granché – sono assolutamente incapace di ascoltare i singoli strumenti in un quintetto, meno che mai in un’orchestra -, e quindi l’esperienza di ascoltare Mozart udendo ogni strumento fu sorprendente (e bellissima). In condizioni più normali vivo l’esperienza ipnopompica di una sensibilità musicale amplificata (e a volte acritica); qualsiasi musica io ascolti in questo stato mi piace moltissimo. Questo accade quasi ogni mattina quando sono destato dalla mia radiosveglia, sintonizzata su una stazione di musica classica. (Un artista mio amico descrive un’amplificazione simile del colore e della qualità visiva delle superfici quando giace a letto, subito dopo aver aperto gli occhi la mattina).»

{ibid, allucinazioni ipnopompiche uditive e musicali sperimentate dallo stesso autore}

Altre esperienze e testimonianze:

Le allucinazioni ipnopompiche e ipnagogiche nella sleep paralysisallucinazioni-incubo-paralisi-sonno

Puoi trovare interessanti anche le allucinazioni associate alla sleep paralysis (intrusi, assassini, ragni, ladri, mostri, alieni, demoni, incubi, sensazione di schiacciamento e soffocamento, ecc): ne parlo nell’articolo Paralisi nel sonno e allucinazioni.

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