Le allucinazioni del sonno sono percezioni illusorie che possono essere percepite quando non si è del tutto svegli né del tutto addormentati; possono risultare molto realistiche e coinvolgere non solo la vista, ma anche gli altri sensi (udito, tatto, gusto, olfatto, movimento).
A seconda del momento in cui si verificano, si distinguono in:
- Allucinazioni ipnagogiche: quando ci si sta per addormentare.
- Allucinazioni ipnopompiche: quando ci si sta per svegliare.
Le allucinazioni del sonno non sono come gli altri sogni, hanno caratteristiche particolari che possono farle risultare talvolta più vivide e realistiche di un sogno.
Sono molto comuni e in genere non sono pericolose, ma in certe condizioni, se diventano molto frequenti e vivide, possono configurarsi come un vero e proprio disturbo del sonno, di cui sarà necessario approfondire le cause.
Sintomi e caratteristiche delle allucinazioni nel sonno:
- Si verificano nel momento dell’addormentamento o risveglio, anche quando ci si riaddormenta o risveglia nel corso della notte, o anche del giorno (ad esempio, quando si fa un sonnellino).
- Si svolgono tipicamente nella camera da letto, o ambiente in cui la persona sta riposando.
- Sono prevalente visive ma a volte possono coinvolgere tutti i sensi, risultando molto realistiche e integrandosi con l’ambiente in cui la persona si trova. Questo aumenta l’illusione della realtà di ciò che si sta percependo.
- Vengono facilmente scambiate per esperienze reali, anche se spesso la persona è consapevole che non lo sono.
- Gli stimoli esterni (rumori della casa, luci che penetrano nella stanza, ecc) si integrano con quelli interni (pensieri generati dalla mente).
- La persona pensa di essere sveglia, si percepisce come tale (anche se non lo è del tutto).
- A volte sono piacevoli, ma possono anche essere di natura angosciante, specialmente se si abbinano alle paralisi nel sonno.
- Non hanno una trama elaborata, durano poco: spesso si percepiscono semplicemente delle luci, forme, colori in movimento; a volte si vedono persone o animali nella stanza da letto, oppure si percepiscono particolari sensazioni corporee (volare, fluttuare, ecc). Per più dettagli, vedi Allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche.
- Possono abbinarsi ad episodi di sonnambulismo e sonniloquio: la persona potrebbe parlare, muoversi, alzarsi dal letto, andare in un’altra stanza.
- Vengono ricordate molto bene al risveglio e anche a distanza di molto tempo.
Le allucinazioni del sonno sono molto comuni, specialmente negli adolescenti e giovani adulti; si riscontrano particolarmente spesso nelle persone che soffrono di narcolessia.
Cause:
Non si sa ancora esattamente cosa determini le allucinazioni del sonno. Potrebbero essere dovute a condizioni particolari in cui lo stato di sonno e quello della veglia si sovrappongono temporaneamente, creando percezioni illusorie.
FATTORI PREDISPONENTI:
- Alcol, droga, psicofarmarci e anche integratori che aumentano la concentrazione o le prestazioni cerebrali.
- Privazione di sonno, sonno irregolare (turni di notte)
- Stress, eventi traumatici.
- Narcolessia: i narcolettici sperimentano allucinazioni del sonno particolarmente vivide anche quando hanno colpi di sonno durante il giorno; spesso sono associate anche alla paralisi nel sonno.
- Epilessia.
- Ansia, psicosi, disturbo bipolare, depressione favoriscono l’insorgere di allucinazioni spaventose e paralisi nel sonno nelle fasi ipnagogiche.
- Scarsità o assenza di stimoli sensoriali (ad esempio, in persone che sono cieche, sorde, ecc, o che passano molto tempo al buio e in silenzio).
- Danni cerebrali.
- Meditazione: può favorire la comparsa di allucinazioni ipnagogiche, perché la meditazione cambia il cervello nel tempo; alcune pratiche potenziano la capacità dell’individuo di rimanere cosciente più a lungo.
Conseguenze negative:
Le allucinazioni del sonno di per sé non sono pericolose; tuttavia, quando diventano troppo vivide, la persona che le sperimenta potrebbe risentirne e manifestare delle conseguenze negative:
- Confusione, incertezza: le allucinazioni spesso sono indistinguibili dalla realtà, e la persona che le sperimenta può facilmente ritenere di aver fatto cose che in realtà ha solo sognato, o avere dubbi su ciò che è veramente avvenuto e ciò che invece è stato solo un sogno.
- Paura di stare per impazzire: le allucinazioni nel sonno potrebbero essere scambiate per allucinazioni sintomo di qualche malattia psichica; ma queste ultime si possono verificare in qualunque momento, anche quando la persona è davvero ben sveglia; sono di solito più dettagliate e tendono a ripetersi allo stesso modo più e più volte.
- Angoscia: spesso le allucinazioni sono spaventose; il soggetto può credere di stare per impazzire, o di essere in contatto con entità soprannaturali malefiche.
- Insonnia, difficoltà ad addormentarsi, specialmente se associate a paralisi notturna e se sono molto frequenti. Ciò comporta mancanza di riposo, stress, stanchrzza: un circolo vizioso che aumenta la frequenza e intensità degli attacchi
Terapie, trattamenti, cure:
Se le allucinazioni nel sonno si presentano sporadicamente, di solito non occorre alcun trattamento o terapia. Se invece sono molto frequenti e la qualità di vita ne risente, è necessario consultare un medico, perché si configurano come un vero e proprio disturbo del sonno e come tale vanno trattate, tanto più se si accompagnano ad altri sintomi, come un’eccessiva sonnolenza diurna (ciò può essere un sintomo di narcolessia).
Cose che puoi fare quando si presentano:
- Accettale, non opporre resistenza e cerca di rilassarti; in tal modo sarà più facile diminuirne la durata e l’intensità.
- Ricorda che sono fenomeni percettivi normali, che non sono assolutamente né fenomeni paranormali né malattie mentali. Niente di ciò che vedi è reale, ed è destinato a svanire presto.
- Accendi la luce per far svanire prima le allucinazioni visive: a volte però potresti non riuscirci; l’atto di accendere la luce potrebbe essere solo ‘pensato’ ma non eseguito, e venire inglobato anch’esso nell’allucinazione; ad esempio, potresti vedere che, pur avendo premuto l’interruttore, la luce non si accende, non c’è corrente, ecc; non spaventarti, sii preparato anche a tutto ciò.
Inoltre:
- Cerca di dormire in una stanza il più possibile buia e silenziosa, per eliminare gli stimoli esterni che potrebbero influire sulle allucinazioni. Eventualmente dormi con i tappi alle orecchie e la mascherina sugli occhi.
- Se sospetti che alcuni farmaci (antidepressivi, antipsicotici, sonniferi, ecc) possano aver causato dei disturbi, consulta un medico e valuta un diverso dosaggio o una diversa terapia.
- Migliora la qualità del sonno andando a dormire ad orari regolari e dormendo un numero sufficiente di ore.
- Elimina alcol, fumo, droghe, caffè, thè, sostanze stimolanti o energizzanti.
- Diminuisci lo stress e l’ansia.
- Tieni un diario del sonno, in cui annoti gli episodi e le esperienze che hai vissuto, gli orari, ecc; ciò ti aiuta a capire quali fattori possono aver scatenato le allucinazioni.
- Consulta uno psicoterapeuta per avere un supporto e per approfondire il significato psicologico che potrebbero avere le allucinazioni.
FONTE:
- https://sleepeducation.org/sleep-disorders/sleep-hallucinations/
- https://www.sleepfoundation.org/how-sleep-works/hypnopompic-hallucinations
- https://www.sleepfoundation.org/how-sleep-works/hypnagogic-hallucinations
- https://en.wikipedia.org/wiki/Hypnagogic_hallucination
- https://en.wikipedia.org/wiki/Hypnopompic_hallucination
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VEDI ANCHE:
Allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche
Esempi di allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche