Sogni premonitori

Forse anche a te sarà capitato di fare un sogno premonitore e di rimanere molto colpito da questa esperienza. Non sei l’unico! ^^ Ci sono moltissime testimonianze, anche nel passato, di persone che hanno fatto sogni premonitori; hanno visto in sogno un evento tale a quale a come si è poi verificato nel futuro; oppure hanno anche potuto evitare dei pericoli grazie ad un sogno, e salvarsi così la vita.

Sono solo casualità, o c’è qualcosa da approfondire? Cosa sappiamo veramente sui sogni premonitori? C’entra il paranormale? Cosa ne pensa la scienza? Possiamo ricavarne l’idea che il nostro destino è predeterminato?

Proviamo a fare un po’ di chiarezza su questo fenomeno così misterioso e affascinante, ma a tratti anche sconvolgente.

sogni premoitori
Moltissime persone sono assolutamente convinte dell’esistenza dei sogni premonitori e affermano di aver fatto uno o più sogni premonitori nel corso della loro vita; hanno potuto vedere in sogno eventi che poi si sono verificati nel futuro. Un’esperienza difficile da spiegare, che a volte può generare ansia e turbamento.

Cosa sono i sogni premonitori?

I sogni premonitori sono quei sogni attraverso i quali noi veniamo a conoscenza di eventi che accadranno nel futuro: possono anticipare eventi lieti o funesti; sebbene i sogni premonitori siano abbastanza rari (una persona potrebbe farne solo uno in tutta la vita, o anche nessuno), se si fanno indagini statistiche su ampia scala, si vede che la percentuale di persone che afferma di aver fatto sogni di questo tipo è piuttosto alta.
I casi che rimangono più impressi sono quelli in cui il sogno premonitore:

  • Avverte di pericoli o incidenti: il sognatore riesce a salvarsi la vita grazie all’avvertimento, spesso ricevuto da una persona cara defunta. Possono riguardare te stesso, persone a te vicine, o fatti di cronaca (terremoti, incidenti, ecc) di cui avrai conferma leggendo i giornali.
  • Avverte di malattie: in questo caso sembra che il sogno percepisca la fase di incubazione della malattia, ancor prima che ci siano sintomi evidenti.
  • Avverte di gravidanze: molte donne hanno previsto in sogno la propria gravidanza, o di quella di un’amica o parente.
  • Preannuncia l’incontro con la persona amata: a volte capita, specialmente nell’adolescenza, di sognare un ragazzo o una ragazza mai visto/a, e di provare sentimenti per lui/lei. I sogni possono protrarsi nel tempo e diventare ricorrenti. Poi si incontra veramente la persona sognata e inizia una storia d’amore che dura per tutta la vita.
  • Preannuncia una morte improvvisa: in tal caso aiuta a prepararsi ad un evento doloroso e improvviso, che altrimenti potrebbe provocare uno shock molto forte. Essendo preparati, ciò può aiutare a superare meglio il trauma della perdita.

Tuttavia snalizzando le esperienze con i sogni premonitori raccontate dalle persone, si può notare che non sempre i fatti anticipati in sogno sono importanti: spesso si tratta di eventi anche molto banali (rovesciare il latte per terra, una ciabatta che si rompe improvvisamente e fa inciampare…).

Vari tipi di sogni premonitori

  • Sogni premonitori vissuti in prima persona: vedi ciò che succederà vivendo la scena del sogno in prima persona (sono eventi che vivrai tu, quindi hanno a che fare con la vita).
  • Sogni premonitori vissuti in terza persona: vedi una scena da un punto di vista ‘esterno’ (ad esempio, un incidente); è una cosa che succederà molto probabilmente ad altre persone, non a te. Alcune persone riescono a pre-vedere l’evento in sogno, ma non sanno di preciso quando si verificherà e quali persone coinvolgerà. Ciò spesso provoca molta ansia.
  • Sogni lucidi premonitori: se la persona vive con lucidità il sogno premonitore, può ‘creare’ qualcosa che si verifica poi anche nella realtà, dandole ulteriore conferma del fatto che ha fatto un sogno premonitore. Da ciò si potrebbe arrivare alla conclusione che a volte i sogni possano modificare o creare la realtà.
  • Sogni premonitori in cui un defunto annuncia ciò che star per accadere: di solito si tratta di eventi che accadranno a breve distanza (pochi giorni dopo il sogno).

Come si riesce a capire che un sogno è premonitore?

Non c’è un sistema che permetta di individuare in modo infallibile se un certo sogno è premonitore oppure no. Nella maggior parte dei casi si conta sulla propria capacità di percezione.

Riguardo la percezione della premonizione, ci possono essere vari casi:

  • La persona si rende subito conto di aver fatto un sogno premonitore.
  • La persona si rende conto di aver fatto un sogno premonitore solo quando lo vede realizzarsi nella realtà: mentre prima per lei quello era un sogno qualsiasi, dopo si rende conto che conteneva una premonizione.
  • La persona si ricorda di aver fatto il sogno solo nel momento in cui si verifica il fatto nella realtà; prima non ricordava quel sogno (questo è il fenomeno del déjà rêvé).

Come sono vissuti dalle persone

Le persone che hanno avuto un sogno premonitore spesso sono turbati da questa esperienza, perché non riescono a spiegarsela razionalmente. Inoltre manifestano di frequente sentimenti di ansia e apprensione, come ad esempio:

  • Dubbi e incertezze di fronte alla difficoltà di stabilire con certezza quando un loro sogno è premonitore e quando non lo è: molti vorrebbero dedurlo da certe caratteristiche intrinseche del sogno, ma purtroppo non ci sono ‘sistemi’ per capirlo.
  • Paura di poter rifare un sogno del genere, con l’ansia di sapere in anticipo che qualcosa di brutto sta per succedere, ma non sapere poi in che modo impedirlo.
  • Paura di essere derisi o guardati con sospetto da chi non ha avuto esperienze simili e potrebbe non crederci. Perciò si tengono tutto dentro, non ne parlano apertamente.
  • Si chiedono perché proprio a loro capitino questi sogni e a cosa possa servire avere la possibilità di prevedere eventi futuri se poi non si ha la possibilità di modificarli. Alcuni pensano che più che un ‘dono’ sia una condanna, e preferirebbero non sapere nulla.

Alcune persone fanno continui sogni premonitori per tutto il corso della loro vita; la cosa all’inizio li turba e infastidisce, ma poi imparano a conviverci. A volte, come meccanismo di difesa verso un fenomeno che non riescono a spiegarsi, possono finire col non far più caso a questi sogni e tentare per quanto possibile di dimenticarli.

La fede religiosa, o altri tipi di ‘credenze’ (magia, ecc), possono aiutare a dare un senso a queste esperienze, così come lo studio approfondito di questi fenomeni e di come l’uomo si sia rapportato ad essi anche nell’antichità.

Esempi celebri di sogni premonitori

Testimonianze di sogni premonitori sono presenti in tutte le epoche storiche; nelle civiltà antiche, comunque, si riteneva che i sogni fossero inviati dagli Dei, ed era considerato ‘normale’ che i sogni rivelassero il futuro, magari in una forma simbolica che doveva essere decifrata tramite un metodo divinatorio. È quello che fa, ad esempio, Giuseppe  interpretando i sogni del faraone nella Bibbia.

Un altro esempio antico riguarda Calpurnia, la moglie di Giulio Cesare, che ebbe in sogno la visione della morte del marito: lo scongiurò più volte, la mattina dopo, di non andare in Senato, dove poi sarebbe stato effettivamente ucciso.

L’imperatore Caligola  vide in sogno la sua morte, mentre l’imperatore Augusto poté salvarsi la vita grazie al sognò premonitore di un amico, che lo avvisò del pericolo in tempo.

Lo scrittore Mark Twain vide in sogno la morte del fratello.
Il presidente Abramo Lincoln ebbe un sogno premonitore che gli annunciava che sarebbe stato assassinato.
Stessa sorte toccò a John Lennon.

Sogni premonitori e psicanalisi

Freud evitava di affrontare l’argomento ‘sogni premonitori’ perché già aveva difficoltà a far accettare i suo metodo di analisi dei sogni dalla comunità scientifica; addentrarsi in argomenti al confine con il paranormale e l’occulto sarebbe stato prestare il fianco a facili critiche. Inizialmente perciò affermava che i sogni premonitori erano ‘assurdità’; molti anni dopo, invece, ammise che erano possibili.

Jung invece era molto attratto da fenomeni insoliti come i sogni premonitori; lui stesso ne ebbe alcuni. Per Jung i sogni premonitori sono spiegabili se li si considera come una manifestazione dell’esistenza dell’inconscio collettivo: l’inconscio collettivo è una sorta di ‘coscienza universale’ con cui possiamo entrare in contatto mentre sogniamo; lì non c’è distinzione tra passato, presente futuro; l’inconscio collettivo va oltre il personale e tende all’universale; ciò significa che possiamo vedere al di là dello spazio e del tempo; questo spiega perché nei sogni possiamo anche ricevere avvertimenti relativi al futuro sia nostro sia di altre persone.

Spiegazioni razionali dei sogni premonitori

Associazioni di scettici, come il CICAP, fanno presente che la grossa mole di testimonianze relative ai sogni premonitori non è sufficiente per provare l’esistenza di questo fenomeno; solo un esperimento condotto secondo il metodo scientifico potrebbe farlo; ma finora gli esiti sono stati negativi, anche per via delle difficoltà intrinseche di tali ricerche.

I numerosi casi in cui sembra essersi verificato un sogno premonitore sono così spiegati dagli scettici:

  • Coincidenze: la prima spiegazione a cui pensare è che si possa trattare  di semplici coincidenze, tenendo anche conto della legge dei grandi numeri: dopotutto sogniamo così tanto, e le cose più disparate…. perché stupirsi se poi, ogni tanto, ciò che vediamo in sogno accade anche in realtà? Ogni notte moltissime persone sognano di morte, terremoti, incidenti, disgrazie, ecc: fortunatamente la maggior parte delle volte, tutto ciò non si verifica.
  • Ci sono persone che sono particolarmente inclini a notare corrispondenze e pattern in serie di dati del tutto casuali; questo fenomeno, spesso connesso alla credenza nel paranormale, viene chiamato ‘apofenia‘.
  • Deduzioni razionali: il sogno può rappresentare una effettiva previsione di eventi futuri, ma elaborata dal nostro cervello in modo razionale grazie alle sue capacità deduttive e alla straordinaria quantità di dati su cui può basarsi; in effetti la nostra mente è capace di registrare una grande quantità di informazioni e indizi, anche quelli che noi abbiamo percepito distrattamente, e anche in periodi molto remoti (primissima infanzia). Queste informazioni rimangono in memoria, anche se noi non ne siamo coscienti; la nostra psiche può elaborarle nel sogno e ricavarne delle ‘deduzioni’ che poi si verificano nella realtà.
  • Desiderio, oppure timore: potresti sognare un fatto (ad esempio, una promozione) perché hai un forte desiderio che accada; e può essere benissimo che poi tu riesca ad ottenerlo con i tuoi sforzi; analogamente, potresti sognare qualcosa che hai paura che accada (ad esempio, un incidente col motorino); se le tue preoccupazioni erano fondate, non c’è da meravigliarsi se questo fatto accade davvero.
  • Falsi ricordi: a volte le persone, in maniera del tutto inconsapevole, distorcono il sogno per adattarlo alla realtà degli eventi accaduti in seguito; si crea quindi un falso ricordo o una ricostruzione ‘a posteriori’ del sogno. Ciò può essere causato dal bisogno di trovare un ‘senso’ dopo un avvenimento tragico e traumatico (come ad esempio la morte improvvisa di un familiare) e a superare meglio il dolore.
  • Profezia che si auto-adempie: a volte una previsione diventa realtà per il solo fatto di essere stata espressa (profezia che si auto-adempie): tu ti convinci che una cosa debba succedere, e il tuo comportamento si altera, di modo che poi quella cosa finisce col succedere sul serio.

Queste sono spiegazioni di “buon senso”, che sicuramente bisogna tenere sempre presenti prima di andare a cercarne altre al di fuori della scienza e della razionalità. A volte il paranormale rappresenta solo la ‘via più corta‘ per spiegarsi un fenomeno insolito, ma non è detto che sia quella giusta; in realtà, tenendo conto di tutte le possibilità, il sogno potrebbe avere spiegazioni del tutto ordinarie (vedi ad esempio questo sogno spiegato dal CICAP).

Quindi, esistono davvero i sogni premonitori?

Anche se non c’è dubbio che, nella percezione comune, i sogni premonitori esistano, a tutt’oggi non abbiamo ancora un’evidenza scientifica dell’esistenza dei sogni premonitori; abbiamo ‘solo’ moltissime testimonianze di persone che affermano di averli fatti; ma finora, in base agli esperimenti eseguiti, le percentuali classificabili come ‘sogni premonitori’ non sono andate oltre a quelle spiegabili come ‘casualità‘. Per la scienza, quindi, ancora non c’è alcuna prova dell’esistenza dei sogni premonitori, ma non è detto che non possa esserci in futuro.

Le neuroscienze, infatti, in questi ultimi anni hanno intensificato lo studio del sonno e dei sogni, e periodicamente vengono pubblicate interessanti scoperte. Sta crescendo inoltre un nuovo ramo della psicologia, la psicologia dell’insolito (anomalistic psychology), dedicata allo studio dei fenomeni insoliti, tra cui rientrano anche premonizioni e sogni premonitori; questi fenomeni, una volta ritenuti ‘paranormali’ e indagati soprattutto nell’ambito della parapsicologia e dell’occultismo, sono ora studiati per capire se ci sono delle cause psicologiche che li potrebbero determinare (suggestioni, falsi ricordi, ecc.)

Grazie a questi studi e ai nuovi strumenti di indagine a disposizione, la scienza potrà comprendere meglio il funzionamento del nostro cervello e della nostra psiche, e magari un giorno ci potrà rivelare che i sogni premonitori esistono e hanno un’origine naturale; o almeno restringere il campo dell’indagine, escludendo con certezza tutti i sogni che sembrano premonitori ma che in realtà non lo sono.

Nella nostra psiche, come detto, rimangono immagazzinati ricordi relativi ad eventi passati anche molto remoti, o di importanza secondaria: durante il sogno alcuni di essi possono riemergere dando luogo a sogni che vengono detti ipermnestici (ne parla anche Freud nella sua Interpretazione dei sogni); in alcuni casi questi sogni possono essere scambiati per premonitori.

Attenzione: recentemente godono di ampia diffusione articoli e libri che si servono delle leggi della meccanica quantistica per spiegare sogni premonitori e telepatia; tutto ciò, è bene tenerlo sempre presente, da un punto di vista scientifico non ha valore, è pseudoscienza: infatti le leggi della meccanica quantistica valgono solo nell’ambito dell’infinitamente piccolo (a livello atomico e subatomico); la scienza ufficiale non ha ancora avuto prove di interazione con la psiche o con il cervello umano.

Se fai spesso sogni premonitori….

Se fai spesso sogni premonitori, il primo consiglio che ti do è di annotarli subito su un ‘libro dei sogni’ non appena ti svegli; in questo modo potrai confrontarli con il fatto reale, quando si verifica, e vedere se sogno e realtà coincidono o se vi sono differenze.
Questo ti permetterà di fare un confronto più obiettivo, non basato solo sul ricordo del sogno, che, come ho detto prima, può essere alterato o distorto. Potrai così renderti conto anche della precisione dei tuoi sogni premonitori e della loro frequenza.

Se fai spesso sogni premonitori che ti fanno vedere in anticipo eventi tristi, cerca di non farti prendere dall’ansia o dallo sconforto; anche se non sai come gestirli, puoi comunque cercare di vederli come un dono perché ti permettono di:

  • Prepararti all’evento, anche solo a livello mentale.
  • Fare il possibile perché non accada.
  • Se anche non puoi fare niente per avvisare gli altri ‘prima’ che qualcosa accada, perlomeno puoi prepararti ad essere d’aiuto dopo, a soccorrere e dare forza agli altri, anche moralmente, ecc.


In futuro farò altri articoli suo sogni premonitori, cercando di delineare meglio questo tipo di esperienze e capire quale senso possano avere.

Approfondimenti:

IMG: Wikimedia (elaborazione)

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