Jung non dice chi sia la sua paziente, non ne rivela il nome; dice che si tratta di una donna molto istruita e con una visione delle cose ispirata al razionalismo cartesiano. La sua mentalità piuttosto ‘rigida’ rende alquanto difficile all’analista guidarla verso una visione più ‘umana’ del mondo; perciò il percorso di analisi si trova in un momento di impasse… finché non arriva proprio questo episodio dello scarabeo d’oro a sbloccare la situazione:
Una giovane paziente in un momento critico del trattamento fece un sogno in cui lei riceveva in dono uno scarabeo d’oro. Mentre lei mi raccontava il sogno, ero seduto con la schiena appoggiata alla finestra chiusa. Improvvisamente ho sentito un rumore dietro di me, come se qualcuno bussasse leggermente alla finestra. Mi voltai e vidi che un insetto, volando, aveva urtato contro il vetro esterno. Aprii la finestra e catturai l’insetto al volo. Egli costituiva l’analogia più vicina che potevamo trovare alla nostra latitudine con lo scarabeo d’oro. Era uno scarabeo, Cetonia aurata, che era stato evidentemente condotto, contro tutte le sue abitudini, ad entrare in una stanza buia proprio in quel momento. Devo dire subito che un caso del genere non è mai successo a me prima o dopo, allo stesso modo del sogno della mia paziente è rimasto unico nella mia esperienza.
{Carl Gustav Jung, “Sincronicità”}
“Ecco il suo scarabeo d’oro”, disse Jung alla paziente, mentre le mostrava l’insetto che si era così manifestato. La comparsa di questo scarafaggio proprio nel momento in cui la paziente stava raccontando il sogno ha fatto breccia nel suo razionalismo e ha rotto il ghiaccio della sua resistenza intellettuale. Ciò ha permesso a Jung di rilanciare la terapia.
Lo scarabeo è un simbolo di rinascita in molte civiltà, prima fra tutte quella egizia. Ciò mostra la corrispondenza tra lo stato psichico della paziente (manifesto nel sogno) e la realtà (lo scarabeo che entra dalla finestra) per ribadire l’influsso di questo archetipo della rinascita.
Un’esperienza di sincronicità può verificarsi in un momento particolarmente critico della vita di una persona; l’episodio ha un tale grado di significato, ma soprattutto appare in modo così fortuito e scioccante per il senso comune (nonostante il significato che assume, o a causa del significato che assume), che la persona ne risulta trasformata; lo interpreta come un ‘segno‘.
IMG: Udo Schmidt
