I sogni premonitori dei due viandanti – Valerio Massimo

Valerio Massimo, storico romano del I secolo a.C., ci racconta questo aneddoto sui sogni premonitori; un fatto straordinario che ha per protagonisti due amici, due viandanti, uno dei quali appare in sogno all’altro… Ma lasciamo la parola allo stesso Valerio Massimo:

« Il sogno seguente, anche se è un po’ più lungo, richiede di non essere tralasciato per la sua eccezionale evidenza. Due amici Arcadi che viaggiavano insieme giunsero a Megara; uno si recò presso un ospite, un altro alloggiò in un’ osteria. Colui che era presso l’ospite vide in sogno che il suo compagno lo pregava di soccorrerlo in quanto era insidiato dall’oste: poteva infatti essere sottratto al sovrastante pericolo se fosse velocemente accorso.

Destato da questa visione balzò giù e tentò di dirigersi verso l’ osteria in cui quello alloggiava. Ma poi per il funesto destino di quello, scartò come superfluo il suo proposito molto umano e ritornò al letto e al sonno. Allora lo stesso amico gli si presentò ferito e lo pregò che, dal momento che aveva trascurato di soccorrere la sua vita, non rifiutasse almeno di vendicare la sua morte: difatti il suo corpo fatto a pezzi dall’oste proprio allora veniva trasportato su un carro verso la città, coperto di sterco. Spinto dalle preghiere tanto insistenti dell’amico, quello accorse immediatamente alla porta e trovò il carro, che gli era stato indicato in sogno, e fece portare l’oste al supplizio capitale. »

{Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, 1, 7 ext. 10}
un viandante giace addormentato, mentre l'altro viene assalito

Nella sua opera ‘Detti e fatti memorabili’, Valerio Massimo dedica un capitolo intero ai sogni, e ne racconta diversi di particolari e curiosi; questo è l’ultimo della serie, il più dettagliato e stupefacente di tutti, davvero fuori dall’ordinario.
È rimasto un esempio famoso di sogno premonitore, o forse più precisamente può essere definito un sogno telepatico, una ESP (extra-sensory perception, percezione extrasensoriale) in sogno.
Come interpretare questo aneddoto? Di certo è difficile esprimersi su qualcosa di accaduto così lontano nel tempo; poi si tratta pur sempre di fatti riferiti, magari anche non del tutto veri, un po’ distorti per creare una narrazione più di effetto.
Però rimane comunque un fatto che potrebbe anche essere vero, e come tale lascia le porte aperte ai misteri dell’ignoto.

IMG: Wikimedia Commons

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