Sogno premonitore di JoJo Billingsley sull’incidente aereo dei Lynyrd Skynyrd

Un tipico esempio di sogno premonitore è quello legato al disastro aereo del Convair CV-300 N55VM  del 1977. A bordo dell’aereo c’erano i Lynyrd Skynyrd, famosa rock band in quegli anni all’apice del successo. Una delle coriste, JoJo Billingsley, ebbe un sogno premonitore in cui vide l’aereo che si schiantava; molto turbata da quel sogno riferì tutto agli altri membri della band, i quali però decisero di partire comunque; l’aereo si schiantò, morirono 6 persone e molte rimasero gravemente ferite.

I Lynyrd Skynyrd in una foto prima dell'incidente aereo del 1977
I Lynyrd Skynyrd in una foto del 1977, prima dell’incidente aereo

I Lynyrd Skynyrd avevano programmato di prendere quel volo charter il 20 ottobre 1977 per spostarsi da Greenville, Carolina del Sud, dove si erano esibiti al Greenville Memorial Auditorium, fino alla Louisiana State University a Baton Rouge, in Louisiana, dove era fissata una data del loro tour.

La corista JoJo Billingsley in quel momento non doveva partecipare al loro tour, ma la notte precedente il volo fece un sogno in cui vide che quell’aereo precipitava:

“Ho visto  l’aereo schiantarsi a terra. Ho visto loro che gridavano e piangevano, e ho visto il fuoco”.

Quando si svegliò, si allarmò moltissimo; raccontò il sogno alla madre, che cercò di tranquillizzarla: dopotutto era solo un sogno. Ma lei volle assolutamente avvisare gli altri: chiamò al telefono Allen Collins, il chitarrista della band, scongiurandolo di non prendere quell’aereo.

A quel punto la questione fu discussa da tutti i membri della band, e alla fine giunsero a questo compromesso: avrebbero preso quell’aereo solo per un primo tratto, poi avrebbero cambiato aereo. Purtroppo ciò non bastò a scongiurare il pericolo, perché ad un certo punto l’aereo si trovò a corto di carburante e nonostante i piloti avessero tentato un atterraggio d’emergenza, l’aereo si schiantò in una palude vicino a Gillsburg, Mississippi, causando 6 morti e svariati feriti.

La National Transportation Safety Board determinò che la probabile causa dell’incidente fu l’esaurimento del carburante in volo e la totale perdita di controllo del velivolo dovuta al calo di potenza di entrambi i motori da attribuirsi alla negligenza dell’equipaggio che dimenticò di rifornire il velivolo. Inoltre, contribuirono all’esaurimento del carburante l’inadeguato piano di volo e un malfunzionamento tecnico di natura non ben precisata che fece bruciare il combustibile in maniera più veloce del normale.

Le sei vittime che morirono nell’impatto furono il chitarrista e cantante Steve Gaines, la corista Cassie Gaines, sorella di Steve, l’assistente all’organizzazione del tour Dean Kilpatrick, il pilota Walter McCreary e il co-pilota William Gray. Il cantante Ronnie Van Zant, sbalzato fuori dal velivolo a causa della violenza dell’impatto con il terreno, morì poco dopo l’incidente per le gravissime ferite riportate. Gli altri membri della band restarono feriti, anche in modo molto serio. Allen Collins subì la rottura di una vertebra cervicale, e sia Collins che il bassista Leon Wilkeson rischiarono l’amputazione di un braccio a causa delle ferite. Leon ebbe numerose lesioni interne, un polmone perforato, laringe perforata e perdita di gran parte della dentatura. Gary Rossington si ruppe un piede ed un braccio, e rischiò di vedersi amputato quest’ultimo a causa di una paralisi, poi fortunatamente recuperata del tutto. Leslie Hawkins si ruppe il collo in tre punti ed ebbe il viso sfigurato da gravi lacerazioni. Il tastierista Billy Powell si ruppe il naso e si ferì un ginocchio.
Il batterista Artimus Pyle, l’unico membro del gruppo a non riportare ferite gravi, venne sbalzato fuori dal velivolo rompendosi alcune costole nella caduta, ritrovandosi nelle paludi a una certa distanza dall’incidente.

I Lynyrd Skynyrd si sciolsero dopo la tragedia aerea; dieci anni dopo, nel 1987, i superstiti si riunirono, e la band provò a riformarsi, ma fu segnata da varie interruzioni dovute ad altre sventure, tra cui morti premature ed incidenti.

Il batterista Artimus Pyle anni dopo dichiarò che si erano resi conto che quell’aereo che aveva ormai trent’anni non era più molto sicuro e che la band aveva già stabilito che quello sarebbe stato il loro ultimo volo con quel mezzo; avevano già messo in programma di comprare un jet per rimpiazzarlo.

Quindi l’incidente a bordo di quell’aereo non era un’eventualità così peregrina… probabilmente Jojo Billingsley ha avuto quel sogno perché aveva percepito il rischio di viaggiare a bordo di un mezzo tanto insicuro.

Fonti:

Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lynyrd_Skynyrd_(1977).jpg