Cinque persone della stessa famiglia sognano tutte lo stesso sogno la stessa notte: sognano che il loro cagnolino, Fanti, diventa rabbioso.
Questo esempio di sogno condiviso è tratto dal libro “Dreams and Ghosts” di Andrew Lang; si tratta di un libro del 1897, in cui l’autore, a cui interessavano molto le storie, il folclore e lo spiritismo, raccoglie varie testimonianze e aneddoti relativi per l’appunto ai sogni e ai fantasmi.
L’autore riporta questa storia come un fatto realmente accaduto e precisa che ha alterato i nomi delle persone coinvolte (è probabile quindi che si trattasse di persone ancora viventi, di cui intendeva tutelare la riservatezza).
Lo riporto qui perché mi sembra un interessante esempio di sogno sincronico o condiviso, sia per il numero di persone coinvolte (ben 5), sia per il fatto che quella notte 2 persone erano anche andate a dormire lontane dalla famiglia, in quel momento non erano in casa.
La signora Ogilvie di Drumquaigh aveva un barboncino di nome Fanti. La sua famiglia, o almeno coloro che vivevano con lei, erano suo marito, suo figlio e tre figlie. Di queste, le due più giovani, in data recente, stavano facendo una breve visita a una vicina casa di campagna. Poiché non godeva di buona salute, la signora Ogilvie era solita fare colazione nella sua camera da letto. Una mattina la signorina Ogilvie, la figlia maggiore, scese per fare colazione e disse a suo fratello: “Ho fatto un sogno strano; ho sognato che Fanti diventava rabbioso”.
“Beh, è strano”, disse suo fratello. “Ho sognato anch’io la stessa cosa. Meglio non dirlo a nostra madre; potrebbe renderla nervosa.”
Dopo colazione, la signorina Ogilvie salì a vedere sua madre, che le disse: “Fai uscire Fanti; stanotte ho sognato che diventava rabbioso e mordeva”.
Nel pomeriggio le due sorelle più giovani tornarono a casa.
“Come ve la siete passata?” chiese la sorella maggiore alle altre.
“Non abbiamo dormito bene. Stavo sognando che Fanti diventava rabbioso quando Mary mi ha svegliata e ha detto che aveva sognato che Fanti diventava rabbioso e si trasformava in un gatto, e e noi lo gettavamo nel fuoco”.
Ecco che, come diverse persone possono vedere lo stesso fantasma contemporaneamente, diverse persone possono sognare lo stesso sogno contemporaneamente. Come dato di fatto, Fanti visse sano e innocuo “per tutta la durata dei suoi anni”.
Ora, questo aneddoto è credibile, e certamente risulta degno di fede dalle le persone che conoscono la famiglia dei sognatori. Non è nient’altro che una coincidenza davvero curiosa; e poiché Fanti rimase un cagnolino composto e pacifico a cospetto di questi cinque sognatori, l’assenza di adempimento del sogno aumenta la credibilità della storia.”
{Fonte: Andrew Lang, Dreams and Ghosts, 1897}
L’autore nella parte finale dice che il sogno, nonostante fosse stato sognato da ben 5 persone contemporaneamente, non si è avverato.
Quindi in questo caso non si è trattato di un sogno premonitore: non c’è stata alcuna relazione tra quanto visto in sogno e quanto successo nella realtà.
