Il sogno del signor F., citato da Alfred Maury e da Freud

Alfred Maury nel suo libro Le sommeil et les rêves (Il sonno e i sogni) del 1861 fece delle importanti osservazioni, anche empiriche, sul sogno; fu più volte citato anche da Freud nella sua Interpretazione dei sogni.

Un sogno molto interessante che viene raccontato da Maury è quello del signor F., un suo conoscente:

Un giorno riferii quest’ultima osservazione ad un amico, il signor F., che ha fatto delle osservazioni sui sogni. Lui mi fornì un esempio ancora più suggestivo. Durante l’infanzia egli aveva visitato i dintorni di Montbrison, dove era cresciuto. Venticinque anni dopo egli fece un viaggio nel Forez, allo scopo di rivisitare i luoghi dei suoi primi giochi e di rivedere dei vecchi amici paterni che non aveva più incontrato da allora. La notte prima della sua partenza, in sogno si vide arrivato alla meta del suo viaggio: si trova vicino a Montbrison in un luogo che non ha mai visto, e dove scorge un signore i cui tratti gli sono sconosciuti, e che gli dice di essere il signor T.; era un amico di suo padre, che in effetti aveva visto nell’infanzia, ma di cui si ricordava solo il nome. Il signor F. arriva a Montbrison. Grande fu il suo stupore nel ritrovarsi nel luogo da lui visto in sogno, e nell’incontrare il medesimo signor T., che riconobbe prima che si presentasse, per via dell’incontro che ne aveva fatto in sogno! I suoi tratti erano solo un po’ più invecchiati.

{Da: Alfred Maury, ‘Le sommeil et les rêves: études psychologiques sur ces phénomènes’, cap. VI “Le rêve et l’alienation mentale”, 1861, pag 117-118. Traduzione mia.}

Questo sogno molto particolare venne citato anche da Freud nella sua Interpretazione dei sogni, nel primo capitolo, nella parte in cui parla dei sogni ipermnestici; questo è infatti un sogno che illustra perfettamente la natura ipermnestica di certi sogni, perché fa riferimento a ricordi lontani nel tempo, di cui nella veglia non sia ha memoria.

IPERMNESIA= accentuazione, ipertrofia della memoria; è una condizione temporanea o permanente, in cui è possibile rievocare tutti i ricordi.
SOGNO IPERMNESTICO= un sogno che è il risultato dell’ipermnesia.

A mio parere è interessante anche perché ha la doppia caratteristica di essere sia un sogno premonitore sia un sogno che deriva da un ricordo molto lontano nel tempo.

Sicuramente, visto che il signor F. si stava per l’appunto recando nei luoghi della sua infanzia, non è così strano che in sogno abbia ricordato questo signore che era amico del padre. Tuttavia è abbastanza significativo il fatto che l’indomani come prima cosa, tra tutti gli incontri che poteva fare, gli capiti proprio questa persona, nel medesimo luogo e circostanza che aveva visto in sogno. Può essere senz’altro una coincidenza, però bisogna anche riconoscere che il sogno ha anticipato un evento che tutto sommato non era così scontato si verificasse.

Il sogno nella sua dinamica mostra tuttavia come molti sogni che noi crediamo essere premonitori potrebbero in realtà affiorare da ricordi di qualcosa del passato che noi abbiamo rimosso; nel sogno la nostra memoria è come se diventasse ‘più grande’, e così certi dettagli si presentano dandoci l’impressione di essere fatti nuovi, a noi sconosciuti, magari provenienti da ‘fuori di noi’; ma questo è solo perché da svegli non li ricordiamo.
Quest’ultima è esattamente la tesi sostenuta anche da Freud a proposito dei sogni premonitori: secondo lui, quando un sogno mostra qualcosa che poi avviene nella realtà e  ci sembra che noi non avessimo alcuna possibilità di conoscere o di prevedere certi particolari, ciò non significa che quei fatti o dettagli siano effettivamente nuovi, ma solo che ci ‘appaiono’ nuovi perché risalgono ad un passato tanto remoto che li abbiamo dimenticati.

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