Russare: un disturbo soprattutto per il sonno ‘altrui’

Per la maggior parte delle persone, russare è poco più di un imbarazzo o un fastidio. Ci sono però alcuni casi in cui russare potrebbe essere la spia di un problema di salute sottostante. Molto dipende anche da come si russa, quanto, e dal motivo per cui ciò avviene.
Occorre perciò prestare attenzione a questo disturbo, perché in certi casi può essere consigliabile parlarne con un medico.

moglie a letto con il marito che russa; lei non riesce a dormire, è infastidita dal rumore forte

Perché si russa?

Il russamento è causato da un blocco parziale delle vie aeree, che ostacolano parzialmente il passaggio dell’aria: praticamente I tessuti del naso e della gola si toccano e vibrano al passaggio dell’aria, facendoti russare.

Quasi tutti gli adulti russano occasionalmente, e non c’è di che preoccuparsi; a volte capita anche ai bambini; può dipendere anche dalla posizione che si assume mentre si dorme, o dal naso che è un po’ tappato per via, ad esempio, di un raffreddore.

Il russamento che si verifica più di tre notti a settimana, tuttavia, è classificato come disturbo respiratorio correlato al sonno. Può essere indicato come russamento primario, cronico o abituale.


In assenza di altri sintomi, russare non è in sé un disturbo che desti preoccupazione per la salute, anche quando la persona russa forte; il principale problema di salute associato al russamento è la possibilità che sia indicativo di un caso sottostante di apnea ostruttiva del sonno, quindi è importante osservare se il russamento si accompagna ai tipici rantoli, sbuffi e pause respiratorie delle apnee notturne, o se si avvertono sintomi come sonnolenza, mal di testa e malessere al risveglio, che indicano che il riposo non è buono.

Fattori di rischio per il russamento cronico:

Può essere un fattore di rischio per il russamento cronico tutto ciò che provoca un restringimento o rilassamento delle vie aeree; ad esempio:

  • Bere alcolici o assumere sedativi prima di coricarsi
  • Obesità
  • Gravidanza
  • Fumare o essere esposti a fumo passivo.
  • Congestione nasale, polipi nasali o setto nasale deviato
  • Invecchiamento
  • Dormire supini (sulla schiena)

Come smettere di russare

SEMPLICI ACCORGIMENTI:

  • Dormi su un fianco invece che sulla schiena.
  • Prova ad orientare i cuscini in modo che la testa abbia il giusto sostegno e la respirazione sia migliore.
  • Indossa una striscia nasale o dilatatore: ce ne sono di interni o esterni; aiutano a migliorare il flusso d’aria durante il sonno; di solito i dilatatori interni si rivelano più efficaci.
  • Usa un boccaglio anti russamento: si mette in bocca come un apparecchio e aiuta a mantenere la mandibola ben allineata durante la notte. Ci sono anche dispositivi che aiutano a tenere la lingua bloccata, evitando che ricada all’indietro. Sono efficaci nel ridurre l’intensità del russamento.

MODIFICHE ALLO STILE DI VITA:

  • Riduci il peso corporeo, se sei in sovrappeso.
  • Smetti di fumare ed evita anche il fumo passivo.
  • Non bere vino o alcolici di sera.

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Aiutano a rafforzare i muscoli della lingua, del palato molle e della gola, in modo da tenerli più tonici. Ad esempio:

  • Posiziona la punta della lingua contro la parte posteriore dei denti anteriori superiori. Fai scorrere lentamente la lingua all’indietro con la punta che si muove lungo il palato. Ripeti 5-10 volte.
  • Tira fuori la lingua più che puoi. Prova a toccarti il ​​mento con la lingua mentre guardi il soffitto. Mantieni la posizione per 10-15 secondi e aumenta gradualmente la durata. Ripeti 5 volte.
  • Premi la lingua verso l’alto, contro il palato. Mantieni questa posizione per 10 secondi. Ripeti 5 volte.
  • Premi la lingua verso il basso, contro il pavimento della bocca. Mantieni questa posizione per 10 secondi. Ripeti 5 volte.
  • Chiudi bene la bocca, stringendo le labbra; poi apri la bocca, rilassando labbra e mandibole. Ripeti 10 volte.
  • Ripeti i suoni vocalici A E I O U: ripeti ciascun suono velocemente per 10 volte (A A A A A …; E E E E E….). Poi allunga il suono tenendolo quanto a lungo possibile: AAAAAAAAAAA…., EEEEEEEEE…….

INTERVENTI CHIRURGICI:

Possono essere utili in alcuni casi; vanno concordati col medico, valutando pro e contro; un classico intervento è l’uvulopalatoplastica: tramite laser il chirurgo rimuove il tessuto dell’ugola e del palato molle per consentire all’aria di passare meglio.
Ora c’è anche la possibilità di effettuare un intervento con la ‘tecnica delle tende a pacchetto’: non comporta tagli o asportazioni chirurgiche, ma consiste nel semplice inserimento di un filo che stabilizza l’ugola e i tessuti molli del palato, per evitare che vibrino durante il sonno.

Anche i bambini possono russare

A volte può capitare che anche i bambini russino; spesso i bambini russano a causa di:

  • Tonsille o adenoidi grandi o ingrossate: con un intervento il problema dovrebbe risolversi.
  • Obesità.
  • Raffreddori, allergie, asma.
  • Caratteristiche anatomiche del naso, della bocca o della gola.
  • Fumo passivo.
  • Inquinamento dell’aria
  • Durata più breve dell’allattamento al seno: il motivo non è certo, ma potrebbe essere che l’allattamento al seno aiuti un maggior sviluppo delle vie aeree superiori, di modo che le probabilità di russare diminuiscono.

Se il bambino russa solo di tanto in tanto non c’è motivo di preoccuparsi. Ma se il bambino russa in modo frequente e rumoroso, ciò potrebbe essere un segnale di respirazione disturbata, o anche di apnea ostruttiva del sonno, che in rari casi può colpire anche i bambini, con conseguenze sul loro sviluppo.

Occorre prestare attenzione quando, oltre a russare spesso, il bambino presenta anche questi altri sintomi:

  • Respira affannosamente o con difficoltà durante il sonno.
  • Fa pipì a letto.
  • Pelle bluastra.
  • Mal di testa mattutino.
  • Sonnolenza diurna.
  • Difficoltà di concentrazione o di apprendimento
  • Diagnosi di disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
  • Sottopeso o sovrappeso

È consigliabile adottare misure per migliorare l’igiene del sonno; inoltre se il problema persiste occorre farlo presente al medico, che potrà disporre ulteriori accertamenti per capire quale sia la causa del russamento e avviare i trattamenti per migliorare la respirazione e il sonno del bambino.

Come riuscire a dormire quando qualcuno russa:

Chi condivide la stanza da letto con una persona che russa può avere difficoltà a dormire a causa del rumore, che a volte può essere davvero forte. Per alleviare il disagio, può essere utile:

  • Andare a dormire prima della persona che russa: in effetti se sei nel sonno profondo quando la persona inizia a russare, potresti non percepire il rumore e continuare a dormire; invece se vai a dormire quando l’altra persona sta già russando, farai molta fatica a prendere sonno, anche perché il rumore può risultare irritante e innervosirti.
  • Rumore bianco: ci sono degli appositi generatori che lo producono appositamente, in modo da coprire o almeno confondere il rumore del russamento.
  • Tappi per le orecchie.
  • Dormire in un’altra stanza.


FONTI: 

IMG: Wayhomestudio

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