il mioclono propriospinale all’inizio del sonno è un disturbo raro del movimento del sonno in cui una persona, nel momento in cui sta per addormentarsi, si sente attraversare il corpo da forti spasmi muscolari, incontrollabili: la sensazione è simile a quella di ricevere una scossa elettrica.
MIOCLONO: contrazione muscolare involontaria.
Sintomi:
il mioclono propriospinale all’inizio del sonno si presenta quando la persona giace distesa nel letto, con il corpo rilassato, e sta cercando di addormentarsi. Improvvisamente avverte una contrazione muscolare violenta che parte dall’addome, dal torace o dal collo, e si diffonde poi agli arti. I sussulti e le contrazioni possono essere anche molto marcati, tanto da sollevare il corpo e rischiare di sbalzare fuori dal letto la persona.
Queste scosse terminano quando la persona riesce ad addormentarsi profondamente oppure quando si sveglia completamente; possono presentarsi più volte in una notte, causando insonnia grave.
Alcuni video su youtube che mostrano persone colte dal mioclono propriospinale mentre stanno per addormentarsi; il corpo è colto da forti, improvvisi sussulti:
CI sono anche altri disturbi del sonno che danno mioclonie, però meno marcate rispetto al mioclono propriospinale di inizio sonno:
- Il disturbo del movimento periodico degli arti fa scattare, flettere e distendere gli arti, ovvero gambe, piedi, braccia, mani, dita nel sonno.
- Il mioclono benigno del sonno neonatale: riguarda soprattutto i neonati e bimbi molto piccoli; sono tutte ‘scossette’, brevi e irregolari, che scuotono gli arti e il corpo del bambino mentre sta dormendo.
Cause:
il mioclono propriospinale all’inizio del sonno può essere primario, cioè non causato da una condizione sottostante, o secondario, cioè causato da una malattia o lesione spinale o nervosa.
È stata presa in considerazione una componente psicologica nel disturbo, che potrebbe manifestarsi in chi ha vissuto un’esperienza traumatica in passato.
Terapie, trattamenti, cure:
Le terapie prendono di mira le eventuali cause alla base di questa condizione.
È utile osservare le regole di igiene del sonno e non assumere caffeina e alcol.
Il medico può prescrivere una terapia psicologica e/o farmacologica.
FONTE:
- https://www.sleepfoundation.org/sleep-related-movement-disorders
- Giuseppe Plazzi, I tre fratelli che non dormivano mai: e altre storie di disturbi del sonno
- Elio Lugaresi, Il sonno e i suoi disturbi