Con il termine “ipersonnia” si indica un disturbo del sonno che comporta un’eccessiva sonnolenza diurna e/o o un eccesso di tempo trascorso a dormire. Le persone che ne soffrono dormono tanto, ma hanno sempre sonno lo stesso e tendono ad addormentarsi anche contro la loro volontà. Anche dopo aver dormito, non si sentono riposate e ritornano facilmente a dormire.
Sintomi dell’ipersonnia idiopatica:
- Eccessiva sonnolenza diurna e/o sonno notturno prolungato che si sono verificati ogni giorno per almeno 3 mesi. La sonnolenza non deve essere dovuta a privazione di sonno o altri disturbi del sonno.
- Forte desiderio di riposare o fare un pisolino durante il giorno in momenti inappropriati, come durante il lavoro o la scuola, o nel bel mezzo di una conversazione.
- La sonnolenza NON si accompagna a cataplessia (= i muscoli non tengono più e si cade per terra) e NON si attenua dopo il riposino (questi sintomi indirizzano piuttosto verso la narcolessia, un disturbo simile ma diverso).
- Sleep inertia, ovvero difficoltà a svegliarsi anche dopo aver dormito a lungo; anche volendo rimanere svegli si tende a riaddormentarsi oppure si rimane a lungo in uno stato di sonnolenza e confusione.
- Ansia, Irritabilità.
- Diminuzione della vigilanza, difficoltà di concentrazione
- Conseguenze negative sulla vita sociale e professionale a causa di questi sintomi.
Cause dell’ipersonnia:
Le potenziali cause dell’ipersonnia includono la sregolazione del sistema nervoso autonomo, l’uso eccessivo di alcol o droghe o alcuni farmaci.
Alcune CONDIZIONI MEDICHE possono svolgere un ruolo nello sviluppo dell’ipersonnia:
- lesioni alla testa
- sclerosi multipla
- diabete
- fibromialgia
- malattie autoimmuni
- ipotiroidismo
- insufficienza renale
- encefalite
- epilessia.
Oltre all’insonnia idiopatica, ci possono essere vari tipi di ipersonnie, che hanno cause precise:
- Ipersonnia dovuta a farmaci, alcol o droghe: alcuni farmaci sedativi, alcol e stupefacenti possono causare ipersonnia. L’ipersonnia può anche essere un sintomo di astinenza da farmaci stimolanti o da sostanze che aiutano a stare svegli.
- Ipersonnia associata a un disturbo psichiatrico: molti disturbi dell’umore possono causare ipersonnia, tra cui depressione, disturbo bipolare e disturbo affettivo stagionale.
- Sindrome del sonno insufficiente: è la causa più semplice dell’ipersonnia; si verifica quando una persona non riesce a dormire a sufficienza o si priva del sonno necessario. Una scarsa igiene del sonno o il lavoro notturno possono impedire a una persona di ottenere la quantità di sonno raccomandata.
Cura e terapia dell’ipersonnia:
Parla con un medico se soffri di una sonnolenza eccessiva che interferisce con la qualità della tua vita; ti sottoporrà a specifici esami per capire meglio le caratteristiche del tuo sonno; risalire alle cause dei sintomi è necessario per individuare i trattamenti più efficaci per te.
È utile seguire queste norme:
- Attenersi alle regole di igiene del sonno e seguire la routine del sonno.
- Assicurarsi di dormire a sufficienza per le tue esigenze di età e stile di vita.
- Evitare attività pericolose: è imperativo evitare di guidare o utilizzare macchinari pesanti quando si è stanchi.
Purtroppo il pisolino diurno non è altrettanto efficace per l’ipersonnia idiopatica come lo è per la narcolessia. Quando le persone con ipersonnia idiopatica fanno dei sonnellini diurni, i sonnellini tendono a durare a lungo ma al risveglio non ci si sente comunque riposati.
FONTI:
- https://www.sleepfoundation.org/hypersomnia
- https://www.sleepfoundation.org/hypersomnia/idiopathic-hypersomnia
- https://www.sleepfoundation.org/hypersomnia/hypersomnia-vs-narcolepsy
IMG: Sam Williams