Sonniloquio: il disturbo di chi parla nel sonno

Il sonniloquio si verifica ogni volta che udiamo qualcuno parlare nel sonno; è un comportamento anomalo, ma nella sua eccezionalità è tuttavia abbastanza comune e non stupisce più di tanto. Parlare nel sonno può capitare a tutti una volta nella vita, magari pronunciando qualche parola senza senso; ci sono persone che però parlano molto spesso nel sonno, a volte anche ad alta voce e disturbando così il sonno dei compagni di stanza.
Il sonniloquio si riscontra in genere più spesso nei bambini (50%) rispetto agli adulti (5%).

una donna che parla nel sonno mentre il marito la guarda stupito

Sintomi del sonniloquio:

  • Il sintomo principale è udire la persona che parla mentre sta dormendo, senza che lei sia consapevole di farlo.
  • Può pronunciare parole incomprensibili perché appena percettibili, borbottate o sussurrate (specialmente nelle fasi di sonno profondo), o fare un discorso perfettamente udibile, ad un volume di voce normale, pronunciando parole chiare e distinte.
  • Solitamente i discorsi sono di breve durata: 1 o 2 frasi, o poche manciate di parole.
  • Raramente la persona è consapevole di stare parlando nel sonno in quel momento e in genere quando si sveglia non ricorda di averlo fatto. Di solito è un membro della famiglia o un compagno di stanza che le riferisce cosa ha detto mentre stava dormendo.
  • Il sonniloquio può manifestarsi in qualsiasi fase del sonno, sia REM sia non REM.

N.B.: quando oltre a parlare la persona si agita molto nel sonno e compie movimenti con le braccia, le mani, le gambe, manifestando sentimenti di paura e aggressività (come se stesse cercando di difendersi da un nemico), potrebbe essere affetta dal disturbo comportamentale del sonno REM, un disturbo che fa fare tutti i movimenti del sogno anche nella realtà.

Cosa dicono le persone che parlano nel sonno?

Dalle registrazioni effettuate emerge che nella maggior parte dei casi ciò che dicono non si riesce a comprendere perché parlano ad un volume troppo basso o le parole sono come ‘impastate’.
Quando invece le parole sono udibili e distinguibili, si è visto che:

  • A volte è come se stessero dialogando con qualcuno, come in una conversazione tipica con un interlocutore, in ci sono della pause, delle risposte, ecc.
  • Ricorrono spesso a parole volgari, insulti, parole che esprimono aggressività, sorpresa, critica, protesta, ecc. È probabile che il sonniloquio rifletta dei conflitti interiori o delle questioni complesse che si sta cercando di elaborare.
  • Il discorso potrebbe non avere alcun collegamento con i fatti e gli eventi vissuti dalla persona durante il giorno.
  • Alcuni discorsi nel sonno sembrano riferirsi a ciò che la persona sta sognando in quel momento, ma non sempre ciò è dimostrabile.
  • I discorsi sono più emozionali e più strutturati e articolati se avvengono durante il sonno REM, mentre durante il sonno non-REM risultano più piatti, spesso sconnessi e incomprensibili, e con una maggior frequenza di neologismi (ovvero parole inventate, inesistenti).

Se anche a te capita di parlare mentre dormi e sei curioso di ascoltare ciò che dici, l’ideale è utilizzare un registratore che rimane inattivo fino a quando non rileva un suono.

Cause:

Gli esperti non hanno ancora una spiegazione certa sul perché alcune persone parlino nel sonno. In linea di massima, come tutte le altre parasonnie (comportamenti indesiderati durante il sonno), anche il sonniloquio potrebbe verificarsi quando alcune aree cerebrali si attivano mentre altre rimangono nello stato di sonno.

FATTORI DI RISCHIO:

Gli studiosi hanno notato che chi ha la tendenza a parlare durante il sonno spesso è anche una persona che con maggior facilità ricorda i propri sogni.

Terapie, trattamenti, cure per il sonniloquio:

Generalmente il sonniloquio non ha bisogno di alcuna terapia perché in sé non costituisce un pericolo per la persona che ne soffre; nel caso si verifichi nei bambini, generalmente tende a risolversi man mano che il bambino cresce.

È consigliabile:

  • Seguire le norme di igiene del sonno.
  • Cercare di avere un sonno regolare, andando a letto e svegliandosi sempre agli stessi orari.
  • Astenersi da caffè e bevande eccitanti.
  • Evitare lo stress.

Se il sonniloquio si associa ad altre manifestazioni o disturbi del sonno, come il sonnambulismo o il disturbo da incubi, allora potrebbe disturbare il sonno anche della persona stessa, causarle sonnolenza diurna, ecc; in tal caso è consigliabile richiedere un approfondimento del disturbo ed eventuali terapie.

Il sonniloquio può talvolta essere motivo di vergogna o imbarazzo perché viene udito dagli altri; potrebbe anche infastidire gli altri. Per difendersi, i compagni di stanza possono:

  • Indossare tappi per le orecchie.
  • Utilizzare un generatore di rumore bianco, che copra gli altri rumori.
  • Andare a dormire in un’altra stanza.


FONTI:

IMG: Tonodiaz

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