Sindrome di Kleine Levin: fasi di sonno e appetito eccessivi

La sindrome di Kleine Levin è un disturbo che comporta episodi ricorrenti di grande sonnolenza unita a disturbi del comportamento: sessualità disinibita, grande appetito, allucinazioni, labilità emotiva.
Questa condizione è rara e ancora non si conosce bene; solitamente colpisce gli adolescenti e i giovani, specialmente di sesso maschile.
Le persone con la sindrome di Kleine Levin sperimentano episodi di sonno eccessivo che durano da pochi giorni a qualche settimana; questi episodi vanno e vengono nel tempo. Molte persone con il disturbo dormono dalle 16 alle 20 ore al giorno durante questi periodi. Quando il periodo di sonnolenza finisce, anche gli altri sintomi tendono a regredire. Può esserci un intervallo di diversi mesi prima che si ripresenti un nuovo episodio.
Fortunatamente è una malattia da cui si guarisce con il passare del tempo.

ragazzo con sindrome di kleine levin

Sintomi della sindrome di Kleine Levin:

  • L‘insorgenza della sindrome di Kleine Levin è improvvisa e può inizialmente presentarsi con i sintomi di un”influenza. Si è visto che l’esordio spesso segue un trauma alla testa, un grande stress o sforzo fisico, un periodo di privazione di sonno, l’uso di alcol o droghe.
  • Bisogno di dormire a lungo: l’eccessiva sonnolenza è il sintomo principale della malattia; spesso comporta un sonno che si prolunga anche oltre le 18 ore al giorno.
  • Aumento dell’appetito (iperfagia): si tende ad avere sempre fame, ad assumere molto cibo, specialmente i dolci; si arriva a fare anche sei-otto pasti al giorno.
  • Aumento del desiderio sessuale, con masturbazione frequente e avances sessuali anche verso persone da cui normalmente non si sarebbe attratti; questo sintomo è più frequente nei ragazzi che nelle ragazze.
  • Allucinazioni:  molti sperimentano la derealizzazione, uno stato mentale che fa sembrare le cose irreali, o la sensazione dissociativa di essere distaccati dal mondo che li circonda.
  • Irritabilità, sbalzi d’umore: la persona può avere esplosioni di aggressività verbale, specialmente se le viene negato il cibo; può risultare maleducata e offensiva.
  • Depressione, tendenza a ritirarsi in se stessi; il 15% manifesta idee di suicidio.
  • Confusione, amnesie, difficoltà di memoria.

Quando termina l’episodio, anche i sintomi scompaiono e la persona ritorna al suo solito umore e comportamento. A volte potrebbero perdurare dei vuoti di memoria.

I pazienti con  sindrome di Kleine Levin non manifestano paralisi del sonno, cataplessia o disturbi respiratori del sonno.
Ciò può essere utile per la diagnosi, per escludere altri disturbi del sonno che comportano sonnolenza eccessiva (come la narcolessia, l’ipersonnia, o le apnee).

Possibili cause della sindrome di Kleine Levin:

Non si conosce ancora con certezza la causa della sindrome di Kleine Levin; i ricercatori hanno ipotizzato varie possibili cause, tra cui:

  • Infezione
  • Traumi fisici
  • Disturbo psicologico
  • Tossine
  • Malattia autoimmune, in cui il corpo attacca i propri organi e tessuti.
  • Disfunzioni che colpiscono il talamo e l’ipotalamo, le parti del cervello che regolano il sonno, la fame e il comportamento sessuale.

Cura e terapie per la sindrome di Kleine Levin:

È importante innanzitutto arrivare alla diagnosi giusta, escludendo che i sintomi siano dovuti ad altri disturbi del sonno, ad un disagio psicologico o all’assunzione di droghe o farmaci.

I farmaci possono essere talvolta impiegati per ridurre i sintomi, ma la priorità consiste soprattutto nel dare supporto al paziente mettendo in atto queste azioni:

  • Garantire un ambiente confortevole e sicuro in cui la persona con sindrome di Kleine Levin possa essere supervisionata
  • Ritardare o posticipare la scuola e altre attività fino alla fine dell’episodio.
  • Impedire al paziente di guidare un veicolo o un macchinario pesante.
  • Fare attenzione ai sintomi di ansia, depressione e comportamento suicidarlo.
  • Osservare le norme di igiene del sonno e la routine del sonno.
  • Evitare l’alcol.

Nel corso del tempo, gli episodi di  sindrome di Kleine Levin tipicamente si riducono in frequenza e gravità.
Gli episodi tipicamente diminuiscono in un periodo da 8 a 12 anni: si fanno sempre più radi, fino a sparire completamente.
Coloro che non manifestano un episodio di sindrome di Kleine Levin da almeno sei anni sono considerati guariti.
Nella maggior parte dei pazienti con esordio adolescenziale, i sintomi cessano all’età di 30 anni.



FONTE:

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