Un ‘protocollo’ per i sogni lucidi condivisi

Riuscire a fare un sogno lucido condiviso (ovvero un sogno lucido che è allo stesso tempo anche un sogno condiviso con altri sognatori) è un obiettivo che si prefiggono molti sognatori lucidi; è difficile, ma non impossibile, soprattutto per i più abili ed esperti. Ma come dimostrare che effettivamente questa esperienza abbia avuto luogo? Come dimostrare che realmente ci si è incontrati in sogno?
Forse chi fa sogni lucidi condivisi non si preoccupa di dimostrare che ciò avviene, si gode l’esperienza e basta; tuttavia qualcuno ha elaborato dei protocolli da seguire, utili soprattutto per chi abbia necessità scientifiche, ma che riporto qui per chi volesse provare ad approfondire le possibilità di queste esperienze.
Magari standardizzare una procedura potrebbe servire ad incentivare a raggiungere il proprio obiettivo, a motivare i partecipanti.

1. I membri del gruppo devono accettare di incontrarsi in un “paesaggio onirico” scelto congiuntamente per un minimo di sei sessioni. 

2. Una persona dovrebbe fungere da “commentatore”. Il commentatore raccoglierà i resoconti dei sogni e li cercherà per temi di gruppo, corrispondenze di gruppo e somiglianza con l’ambientazione del sogno. 

3. I membri devono stabilire una ‘connessione sociale’ con altre persone del gruppo prima di iniziare il progetto. Indipendentemente dal fatto che il gruppo sia composto da due o dieci persone, tutti i membri dovrebbero conoscere i nomi, il tono di voce e l’aspetto personale degli altri per poterli riconoscere in sogno. Stabilire un contatto visivo, abbracciarsi, tenersi per mano, scambiarsi delle foto può aiutare a stabilire una connessione. 

4. Il gruppo dovrebbe selezionare un’ambientazione da sogno che piacerà a tutti.

I membri non dovrebbero pianificare di incontrarsi alle Cascate di Iguassu se alcune persone del gruppo non conoscono la posizione o non amano gli specchi d’acqua. Alcuni gruppi di condivisione dei sogni si sono incontrati alla Torre Eiffel a Parigi, alla Grande Piramide in Egitto o nel salotto di casa di un amico. Il gruppo dovrebbe avere delle foto dello “spazio dei sogni” in modo che tutti possano concentrarsi sull’ambientazione prima di andare a dormire. 

5. Il gruppo può decidere di fissare obiettivi per il sogno condiviso, come organizzare una festa, creare un rituale o una cerimonia o risolvere un problema della comunità. Alcuni gruppi selezionano un’ambientazione per il sogno, ma non determinano l’attività in cui si impegneranno durante il sogno. 

6. Prima di andare a dormire, ogni persona del gruppo dovrebbe rilassarsi e liberare la propria attenzione da tutto tranne che dall’intenzione di avere un sogno condiviso. I membri possono quindi concentrarsi sul tentativo di incontrare i loro compagni sognatori nell’ambientazione designata guardando l’immagine dell’ambientazione e le fotografie degli altri sognatori, immaginando il gruppo insieme in quello spazio del sogno.

7. Al risveglio, ogni membro deve scrivere il proprio sogno e la data. È importante che ogni membro lo faccia prima di ascoltare gli altri sognatori. Una discussione sul contenuto del sogno prima che venga registrato potrebbe distorcere il ricordo e potrebbero essere registrate somiglianze che non erano presenti. I sogni di ogni persona dovrebbero essere inviati alla persona scelta come commentatore.

8. Il commentatore invia copie dei sogni a tutti i membri del gruppo, così come i suoi commenti sui temi e le corrispondenze del gruppo. Questo materiale fornirà un feedback e darà a ciascun sognatore alcune indicazioni su come procedere durante la notte successiva di tentativo di condivisione del sogno

{Tradotto dal libro: Stanley Krippner, Fariba Bogzaran, Andre Percia de Carvalho, Extraordinary Dreams and How to Work with Them (2012)]

Un protocollo per sogni lucidi condivisi (LMDP: Lucid Mutual Dream Protocol):

Partecipanti e responsabilità

  • Il Testimone: un ‘semplice testimone’ che ha il compito di raccogliere i resoconti dei sogni, convalidando il loro orario di arrivo e la sequenza degli eventi. Il Fair Witness non partecipa allo studio come sognatore e non è necessario che possieda alcuna capacità di sogno lucido.
  • I Sognatori Partecipanti: un insieme di sognatori lucidi esperti che hanno accettato di seguire l’LMDP per la durata dello studio, per quanto riguarda la segnalazione dei sogni, le procedure di comunicazione nel mondo della veglia e le procedure di contatto e verifica durante possibili sogni reciproci.

Procedure di comunicazione e condivisione dei sogni:

i periodi di studio possono variare in lunghezza, ma uno studio tipico dovrebbe durare 4 settimane, con le date-obiettivo del sogno lucido condiviso fissate per la fine della prima e della terza settimana. Tranne che in caso di emergenza (come un guasto al computer), i partecipanti comunicheranno solo tramite e-mail, soprattutto nelle date previste. I Sognatori Partecipanti invieranno inizialmente rapporti sui sogni solo al Testimone. Dopo che tutti i rapporti per una determinata data-obiettivo sono arrivati, il Testimone compila quindi i sogni in un file di dati dei sogni primari per la notte in questione, quindi invia questo materiale simultaneamente a tutti i PS coinvolti, senza fare alcun commento su possibili corrispondenze . Tutte le altre comunicazioni via e-mail andranno a tutte le parti partecipanti, compreso il Testimone. Ciò consentirà l’archiviazione di un registro completo di tutte le comunicazioni tra i partecipanti durante ciascun periodo di studio da parte del Testimone.

Registrazione dei sogni:

I Sognatori Partecipanti accettano di tenere un diario dei sogni ragionevolmente dettagliato di tutti i loro sogni durante uno studio reciproco sui sogni lucidi e una versione più dettagliata per le notti delle date-obiettivo quando si mettono d’acordo nell’incubare la lucidità.
I sogni includeranno date e orari (stimati se necessario) utilizzando la seguente forma di notazione per evitare confusione:

  • Iniziali del sognatore (ad esempio: EWK) 7/1/1998-7/2/1998 3:30 AM PDT.
  • Grado di Lucidità: _____
  • Parola: Cane, Gesto/Azione: Roteare.
  • Quando riportano i sogni, specialmente nelle notti target, i PS includeranno anche un’appendice ragionevolmente dettagliata che descrive le possibili fonti di “residui diurni” (impressioni da attività ed eventi della vita da svegli), che ritengono possano aver influenzato i loro sogni.

Compiti da eseguire durante i sogni lucidi condivisi:

Sono procedure che i Sognatori Partecipanti accettano di seguire quando sono lucidi in potenziali sogni condivisi quando possibile:

  1. Dovranno prendere attenta visione dell’ambiente onirico, dell’aspetto di possibili compagni partecipanti al sogno e di se stessi, prestando particolare attenzione ai dettagli strutturali.
  2. Quando incontreranno un altro potenziale sognatore comune, faranno un gesto o un’azione drammatica, selezionati a caso (prima di ritirarsi) da un elenco di dieci azioni. L’elenco dei gesti descrive un insieme di gesti/azioni facili da eseguire, facili da riconoscere a distanza e facili da differenziare l’uno dall’altro sia nella forma che nel movimento. La mattina seguente, nel caso di un possibile sogno lucido condiviso, i Sognatori Partecipanti selezioneranno i primi 3 gesti/azioni, valutati da 1 a 3 ( dal più al meno probabile ), che giudicheranno meglio corrispondenti ai gesti/azioni compiuti nell’evento sognato.
  3. Scambiare parole in codice con altri potenziali sognatori comuni mentre si sogna. Prima di ritirarsi ogni sognatore lo dovrebbe fare scegliendo casualmente una parola da un elenco di 100 parole, in cui ogni parola differisce nettamente dalle altre sia nella pronuncia che nel significato. La mattina seguente, nel caso di un possibile sogno lucido condiviso, i Sognatori Partecipanti
  4. selezioneranno le prime 5 parole, valutate da 1 a 5 ( dalla più alla meno probabile) , che giudicano maggiormente corrispondenti all’evento sognato. Faranno questa scelta principalmente in base ai suoni, o ai significati delle comunicazioni fatte da possibili co-sognatori, o secondariamente su un’azione o un evento onirico che suggerisce una parola particolare. Successivamente, anche i giudici indipendenti possono svolgere questi compiti.

{Tradotto da: https://www.asdreams.org/documents/1999_kellogg_lmdp_protocol.htm }

Vuoi leggere un’esperienza di sogno lucido condiviso? Ecco quella di Oliver Fox, un esempio celebre e davvero straordinario: